In questo tempo l’Ostetrica aiuta la neomamma ad attaccare al seno il piccolo (la Suzione Precoce è importantissima per l’arrivo del latte), controlla il polso, la pressione arteriosa e la perdita ematica. Successivamente la puerpera viene accompagnata nel Reparto di Ostetricia e il piccolo viene affidato alle cure dell'Infermiera del Nido.
La degenza in ospedale della donna e del bambino sarà di circa 3-4 giorni.
Il puerperio è quel periodo che va dal parto alla ripresa dell’attività ovarica. In tale periodo la donna, per i primi 5-6 giorni, ha una perdita ematica che viene chiamata lochiazione ematica, successivamente la perdita si modificherà man mano, diverrà sieroematica e poi solo sierosa.
È bene che la puerpera faccia attenzione a che non compaiano perdite ematiche emorragiche o particolarmente odorose o febbre (posizionare all’inguine il termometro) se necessario avvertire il Ginecologo.
Il fastidioso rilassamento dei muscoli addominali si ridurrà pian piano e così anche il volume uterino dopo circa 6-7 settimane riacquisterà la dimensione di prima della gravidanza. Spesso dopo 7-8 settimane dal parto compariràla prima mestruazione chiamata capo parto. Ricordiamo però che tanto più è prolungato l’allattamento al seno, tanto più sarà ritardato il capo parto.
L’allattamento non tutela la donna dal punto di vista contraccettivo al 100%.
Semplici norme igieniche in puerperio
Subito dopo il rientro a casa è consigliato alla puerpera una doccia rilassante, non troppo calda, con shampoo nei capelli e accurata detersione con acqua bollita e un semplice detergente intimo sui genitali.
Se ci sono punti di sutura sono consigliati Lavaggi frequenti con acqua bollita e amuchina diluita (1 cucchiaio in 1 litro d’acqua).